Quando l'artista è in vacanza
Quando si tratta di preparare le valigie, voi che tipi siete? Vi riconoscete tra coloro che puntano all’essenzialità e optano per borse minimal, o vorreste portarvi dietro l’intero armadio, con la scusa del “non si sa mai…”? Quando poi si ha una passione come la pittura, alla quale durante le ferie si può dedicare più tempo, la questione bagagli si complica ulteriormente. Sareste anche disposti a lasciare a casa un capo d’abbigliamento, ma vi struggete all’idea di non poter portare con voi tutto il vostro atelier, non è così?
Niente paura, non c’è bisogno di procurarsi un rimorchio! Esistono un sacco di prodotti pensati apposta per alleggerire la valigia dell’artista e limitare le discussioni famigliari a “ma veramente ti servono 10 paia di scarpe per 2 settimane al mare?”.
Scopriamoli insieme!
La valigia dell’artista.
Iniziamo dal contenitore: sicuramente le valigette di bambù o di legno hanno il loro fascino e sono adattissime se si prevedono viaggi corti o gite fuori porta dalla breve durata, ma si dimostrano poco pratiche se invece avete in programma un viaggio lungo.
In tal caso potrebbe essere adatto un contenitore più capiente o comunque dotato di una pratica tracolla per facilitare gli spostamenti. A questo proposito vi segnaliamo la borsa da trasporto Rumold, che ha la possibilità di espandere lo spazio interno grazie alla cerniera perimetrale.
La borsa portacolori Derwent è capace di ospitare fino a 130 matite o pennarelli, grazie ai 3 scomparti dotati di elastici, oltre a una tasca con retina contenitiva.
Per coloro che non vogliono rinunciare ai “carichi pesanti”, esistono anche dei comodi e capienti trolley, con i quali potrete davvero pensare di portare con voi tutto l'atelier... o quasi! Per non rinunciare alla comodità, il non-plus-ultra sono gli zaini o trolleycon sgabello integrato: capienti, pratici e comodi, per dipingere praticamente ovunque come se foste nel vostro studio!
E ora, riempiamo la valigia!
Innanzitutto che tipo di supporto avete in mente? Pensate a qualcosa di agile e leggero da portarvi dietro in spiaggia o da infilare nello zaino per la gita in montagna? Abbiamo quello che fa per voi! Nel nostro catalogo troverete diversi blocchi e quaderni da viaggio adatti sia agli appassionati di matite e pastelli, sia pensati per gli acquerellisti, per non rinunciare alla creatività on the road.
Se prediligete le tecniche secche e cercate qualcosa di discreto ed elegante su cui tracciare i vostri schizzi, magari mentre sorseggiate un aperitivo al tavolino di un bar nella piazzetta di un borgo del centro Italia, ecco che Clairefontaine propone un album da viaggio rilegato in lino naturale, disponibile in 2 formati con grammatura 180 g/mq.
Per gli acquerellisti più incalliti Hahnemühle ha pensato al blocco per schizzi adatto anche alle tecniche umide. Dotato di pratico elastico per la chiusura e disponibile in diversi formati, è il compagno di viaggio ideale.
Ma non pensate di dovervi limitare per quanto riguarda i supporti! Esistono anche dei telai telati dalla dimensione massima di 10 cm per lato, discreti in valigia e perfetti per fissare sulla tela un ricordo della vostra vacanza.
A porposito, e se vi venisse voglia di condividere le opere create in vacanza con una persona cara? Basterà personalizzare una cartolina! Eh già, esistono anche blocchi e confezioni di fogli già in formato cartolina, sul cui retro troverete già stampate le righe per l'indirizzo e lo spazio per il francobollo, come ad esempio queste di Talens. Anche se ormai siamo abituati a inviare cartoline virtuali con gli smartphone, noi crediamo che il fascino della carta rimanga ineguagliabile... e voi che ne pensate?
Per fare un tuffo tra tutti i nostri notebook e quaderni perfetti da portare in valigia, date un'occhiata QUI!
Adesso pensiamo a pennelli e colori!
Come vi raccontavamo negli articoli sul nostro blog relativi alle caratteristiche dei pennelli e alla loro cura, bisogna avere un occhio di riguardo per la manutenzione di questi preziosi strumenti, in particolare quando si viaggia. Ecco che allora diversi produttori hanno studiato varie soluzioni per non separarsi dai propri pennelli, garantendone allo stesso tempo la sopravvivenza nei bagagli.
Da Vinci ad esempio ha pensato un sistema molto pratico, per cui la punta del pennello si può svitare dal manico per essere riavvitata e richiusa al sicuro proprio dentro quest’ultimo, che funge quindi sia da impugnatura che da tappo. Oltre che facile, è anche salvaspazio!
