Ferragosto la noia non conosco! In cerca di ispirazione tra i paesaggi italiani

Goethe

Vi ricordate i "Viaggi in Italia" di Goethe? Non potete non aver presente il celebre dipinto di Tischbein che lo ritrae rilassato tra le campagne romane. Ma perchè il famoso autore tedesco si recò esattamente nel Bel Paese con l'auspicio di poter rinascere come artista e ritrovare la sua creatività soffocata dallo stress delle burocrazie di lavoro? Quella di Goethe fu una vera e propria fuga "anonima": si spostava sotto pseudonimo e non voleva essere riconosciuto, nemmeno i familiari e gli amici più stretti ebbero per giorni e giorni sue notizie. Quello che doveva durare solo alcuni mesi, fu invece un viaggio che durò circa due anni. Due intensi anni in cui ricominciò a scrivere e a dipingere. Come dargli torto? Viviamo, checchè se ne dica, nel Paese più bello del mondo che quanto a paesaggi non ha nulla da invidiare a nessuno e non conosce eguali. Goethe lo aveva già capito diversi secoli fa.

Il perchè di questa introduzione? Ferragosto è arrivato e ancora ci sentiamo porre la stessa e fastidiosa domanda: "che programmi hai, spiaggia o grigliata?". Niente di tutto ciò! Indipendentemente da dove viviamo, il nostro consiglio è di uscire e di lasciarsi ispirare dalla varietà del paesaggio italiano e di riproporlo, fermandolo così in un'opera d'arte dal taglio personale. A Ferragosto la noia non conosco!



Il paesaggio italiano collinare


La maggior parte del territorio italiano è collinare. Lo incontriamo da nord a sud. Quanti di voi sognano in questa giornata di festa di perdersi tra le colline toscane del Chianti e lasciarsi accarezzare lo sguardo da dolci pendii all'ombra di alti cipressi, dagli edifici sacri romani e gotici magari sorseggiando un bicchiere dell'omonimo vino rosso? O preferite spostarvi più a nord tra le Langhe piemontesi dai morbidi profili arricchiti da castelli, ville gentilizie, casolari, cascine, residenze e borghi contadini? O che ne dite dei paesaggi scanditi dagli ulivi secolari delle colline della Sabina laziale? L'ispirazione è a portata di mano. Fermatevi in un punto e tirate fuori un cavalletto a cassetta. Che aspettate a cominciare?

Paesaggiotoscano


Il paesaggio italiano montuoso


Vi ricordate cosa accadde quando la piccola Heidi venne trasferita a Francoforte? Cosa ne sarebbe stato di lei senza i suoi prati verdi sconfinati dove rotolarsi, senza le balle di fieno e il profumo dello sfalcio dell'erba? Profonda depressione. Immaginate di lasciarvi ispirare mentre siete su una malga alpina, lasciarvi così invadere l'animo dal viola e dal blu dei fiori mentre lo sguardo di una mucca ruminante lascia il vostro lavoro indisturbato. Mentre disegnate aprite i polmoni e fate il pieno di ossigeno, immergete i piedi in un gelido laghetto e riattivate così la circolazione. Perdetevi con lo sguardo tra alti pini e sentieri scoscesi. Quando avrete fame potrete fare una pausa gustando dei tipici canederli. Questo e altro se vi troverete ad ammirare le Dolomiti patrimonio UNESCO, spigolose, ricche di dislivelli e di rocce acute in continua crescita. Il bianco del carbonato ci lascia immaginare che tanti ma tanti milioni di anni fa qui ci fosse addirittura il mare. Incredibile vero? Uno zaino da escursione che faccia anche da sgabello farà al caso nostro.


Dolomiti


Il paesaggio italiano lagunare e lacustre


Il paesaggio italiano è in parte costruito dall'uomo ed è per questo definito "antropizzato". State pensando ai terrazzamenti agricoli della Liguria con la loro coltivazione su montagne a picco sul mare? Beh, noi pensavamo più che altro alla bellissima Venezia, ma non possiamo non darvi ragione. La Serenissima è l'emblema di come l'azione umana, a mezzo di opere uniche al mondo - in questo caso architettoniche -, possa convivere nel rispetto del contesto paesaggistico senza stravorgerlo bensì valorizzandolo. Non è da meno poi quel famoso e di manzoniana memoria

"ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte..."


Se quello che stiamo disegnando non ci soddisfa, "strappiamo" e ricominciamo da capo. Questa tavolozza sarà tutto quello che possiamo desiderare. Ogni tentativo sarà un arricchimento.


Il paesaggio italiano marittimo


L’azzurro del mare, il verde della macchia mediterranea e dei terrazzamenti coltivati ad agrumi, si fondono con caratteristiche architetture per creare uno dei percorsi più belli d’Italia: la Costiera Amalfitana.
La strada tortuosa si insinua in profondi valloni, avvolge gli speroni di roccia a picco sul mare, scende verso la spiaggia e poi risale, in una successione di scorci e vedute mozzafiato. Un paesaggio unico al mondo disegnato da baie, insenature, strapiombi e piccoli borghi arroccati sulla montagna. Non dimenticate di portare dietro un inquadratore.

Amalfi


E voi dove vi lascerete ispirare per le vostre opere questo Ferragosto? Fatecelo sapere sulla nostra pagina FB! Passate comunque una bella giornata.