Fine della scuola: no panic!

Giugno è un mese amato da molti, temuto da tanti a seconda della fascia d’età a cui si appartiene: dopo nove mesi dietro i banchi, gli studenti pregustano le tanto agognate vacanze e l’essere finalmente liberi dal suono della sveglia, dai libri nello zaino e dai compiti. I genitori d’altro canto sono un po’ meno entusiasti e la loro preoccupazione verte su come riuscire a organizzare le giornate dei più piccoli, una volta che i ritmi quotidiani scanditi dalla scuola vengono meno. Effettivamente prima di riuscire a partire per le vacanze tutti assieme si vivono delle settimane che possono essere impegnative da un punto di vista organizzativo e logistico: è un vero e proprio gioco di incastri tante volte!

Nella gran parte dei comuni sono presenti associazioni sportive, parrocchiali o legate al tempo libero che offrono anche nei mesi estivi un punto di ritrovo per bambini e ragazzi, organizzando corsi e attività durante la settimana. Ma perché non dedicare un po’ di tempo anche all’arte?

Nel fine settimana si può visitare un bel museo con mamma e papà – moltissime strutture museali in tutta Italia offrono ingressi ridotti alle famiglie, vale la pena approfittarne! – per poi provare insieme a riprodurre le bellissime opere che abbiamo visto… o a crearne di totalmente inedite!


Fine della scuola: no panic!

Gli strumenti giusti!

Pensiamo innanzitutto a dove disegnare: carta, tele, cartoncini, ma anche faccia, mani, tessuto, muri… ok, i supporti sono decisamente tanti e forse vanno messi dei paletti!

Se il nostro piccolo artista vuole cimentarsi con carta e tele, ecco che allora ci serve un bel cavalletto, che possa crescere insieme al bambino e sul quale preparare un bel ritratto della mamma, da regalarle per la sua festa, o dove progettare la prossima avventura da vivere con l’amico del cuore.

Sappiamo bene però che il divertimento raddoppia quando si possono mettere le mani in pasta… o in questo caso, nel colore! Esistono infatti moltissimi prodotti che si possono applicare direttamente con le dita, pensati proprio per le prime esperienze artistiche dei pittori in miniatura, garantendo naturalmente gli standard di sicurezza e la facilità di pulizia (per la salvaguardia di arredi e mobilia…)



Oz Set Colori Face Painting Per Bambini  Mondo Artista

Dato che la fantasia di un bambino non conosce confini, oltre a carta e tessuto perché non dipingere anche sulla pelle

Possiamo organizzare una divertente festa a tema, nella quale prevedere un angolo dedicato al "Truccabimbi", per cimentarsi con la tecnica del face-painting e disegnare le maschere direttamente sulla faccia. 

Attenzione: non tutte le pitture sono adatte alla pelle delicata dei più piccoli, ma bisogna procurarsi dei colori specifici e adatti a questo utilizzo. Ne abbiamo già parlato in occasione di Halloween, ricordate? Potete leggere l'articolo cliccando qui.

Care mamme, pensiamo anche a voi!

Su una scala da 1 a 10, quante probabilità ci sono che un bambino giochi con tempere e colori senza sporcarsi? Ecco.

Ma state tranquille: non c’è bisogno di preventivare un numero smisurato di lavatrici!

Il grembiule per bambini Gerstaecker ad esempio è il compagno perfetto per poter esprimere tutta la creatività senza troppe preoccupazioni da parte delle mamme.

Si può usare per proteggersi quando si dipinge, quando si lavora con la colla o con paste modellabili, o ancora, perché no, quando si aiuta la nonna a preparare dei golosi biscotti per merenda! Anche la cucina infatti può trasformarsi in un laboratorio artistico, dove i bambini possono muovere i primi passi verso un rapporto sano e creativo con il cibo.

Qualsiasi sia la forma d’arte che i piccoli di casa desiderano esplorare, è consigliabile premunirsi di strumenti a misura di “manine”, come ad esempio le forbici espressamente pensate per essere utilizzate dai più piccoli. (PS: esistono anche per mancini!)


Vieni a giocare con me?

Lo sappiamo, non è sempre facile organizzare le giornate con i bambini, ma in vista dell’estate e della spensieratezza che questa stagione porta con sé, ci permettiamo di suggerire un piccolo cambio di prospettiva: invece di preoccuparci di “come tenerli occupati” quando finisce la scuola, proviamo a pensare che questo è tutto tempo regalato, in primis a noi adulti. Tempo prezioso per mettersi in gioco e realizzare qualcosa insieme ai più piccoli, per trasmettergli la curiosità e l’amore per l’arte e, perché no, per imparare da loro e riscoprire la nostra vena creativa più spontanea.

Forza, andate a giocare! 😊